Apparecchio ortodontico: quale e quando è da mettere?

Apparecchio ortodontico: quale e quando è da mettere?

Sicuramente sono poche le persone a cui portare l’apparecchio è piaciuto, nonostante i risultati sorprendenti una volta tolto; da piccoli si è terrorizzati dall’idea, mentre molti, che pensavano di aver evitato il problema, si sono ritrovati a metterlo anche da adulti, poiché, si sa, i denti si possono spostare a qualunque età.

Vediamo i casi in cui è necessario mettere l’ apparecchio ortodontico e quali sono i tipi adatti ad ogni situazione.

#Quando è necessario mettere l’ apparecchio ortodontico?

Nonostante gli adulti vadano incontro a diverse resistenze nel portare l’apparecchio, dovute a fattori psico-sociali di diversa natura, in realtà non esiste un’età particolare. Sicuramente consigliamo di agire fin da piccoli, in particolare in alcune determinate situazioni, ma può capitare, a causa di comportamenti errati o semplicemente per natura, che i denti si spostino e si renda necessario mettere l’apparecchio in età più avanzata. Naturalmente, prima si comincia a correggere alcuni difetti, più efficace e soddisfacente sarà il risultato.

#Per quanto va portato?

In alcuni casi possono bastare cinque/sei mesi, in altri si consiglia almeno un anno di terapia. Ovviamente, i tempi variano a seconda delle diverse situazioni.

#Quale apparecchio ortodontico?

Innanzitutto bisogna distinguere tra apparecchio mobile e apparecchio fisso:

  • La prima tipologia consente di rimuovere e reinserire l’apparecchio in determinate situazioni quali il momento di mangiare o particolari attività sportive;
  • La seconda tipologia, invece, rimane fissa ai denti.

In particolare, l’apparecchio mobile può essere di tre tipi:

  • Funzionale, indicato per ottenere effetti sulla crescita ossea e l’adattamento muscolare;
  • Contenitivo, solitamente consigliato dopo aver portato l’apparecchio fisso, per mantenere il giusto allineamento dei denti ed impedire recidive;
  • Ortodontico, indicato per lo spostamento graduale dei denti, senza intervenire su osso o muscoli, solo per un impiego limitato.

L’apparecchio fisso più comunemente utilizzato consiste in brackets (piastrine), che vengono incollati su ciascun dente. Successivamente viene fatto passare un arco metallico tra un bracket e l’altro, che viene stretto di volta in volta, così da far allineare ciascun dente secondo il suo andamento.

Per conoscere in modo più approfondito le diverse tipologie di apparecchio ortodontico ed i casi in cui si rivela necessario portarlo, non esitate a fissare una visita di controllo: saremo lieti di rispondere ai vostri dubbi e progettare l’intervento più adatto alla vostra situazione!